Venerdì 6 dicembre ore 17BOSCHI E CAMBIAMENTO CLIMATICO: L'ESEMPIO VIRTUOSO DELLA FORESTA CONDIVISA DEL PO PIEMONTESE
A cura dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e l‘Accademia di Agricoltura di Torino
Quale ruolo assume il bosco nella Pianura padana rispetto al cambiamento climatico?A dare risposta a questa domanda contribuiranno le riflessioni di Giovanni Bovio dell’Accademia di Agricoltura di Torino, già Professore Ordinario dell'Università di Torino, e Luca Cristaldi, Dottore Forestale dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, con il racconto della Foresta condivisa.La Foresta condivisa è una risposta concreta ad un problema che oggi è al centro dell'attenzione a livello globale e planetario, la crisi climatica. Il progetto riprende e consolida gli interventi di riqualificazione ambientale avviati dall’Ente Parco negli ultimi 30 anni lungo la fascia fluviale del Po e nelle aree circostanti, per metterli a sistema e costituire una “foresta di vicinato” di circa 200 chilometri.Il progetto è stato messo in atto principalmente con fondi europei e ministeriali ma cresce e si mantiene anche grazie al contributo di privati cittadini, istituzioni, associazioni e aziende. Il termine “condivisa” è stato scelto infatti perché chiunque può contribuire a realizzarla!
Il programma della conferenza:
ore 17.00 saluti istituzionali di Roberto Saini, Presidente dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e di Marco Devecchi, Presidente dell'Accademia di Agricoltura di Torino
ore 17.10 Il bosco planiziale: storia ed evoluzione | Giovanni Bovio, Accademia di Agricoltura di Torino
ore 17.30 La Foresta condivisa del Po piemontese cresce: il racconto degli ultimi 5 anni di progetto | Luca Cristaldi, Ente di gestione Aree protette Po piemontese
ore 17.50 domande dal pubblico
ore 18.00 chiusura lavori
modera: Emanuela Sarzotti Direttrice Ente di gestione Aree protette Po piemontese
Dalle ore 16.00 sarà possibile visitare, a titolo gratuito, la mostra Il Grande Fiume, biodiversità tra passato e futuro, a cura di Regione Piemonte, Museo regionale di Scienze naturali, Parco paleontologico astigiano, Aree protette del Po piemontese, Parco Ticino Lago Maggiore e CRIP – Centro Referenza Ittiofauna Piemonte.
Le prime 25 persone che si iscriveranno potranno inoltre visitare, sempre dalle ore 16, la mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po a titolo gratuito!
Ingresso libero.Prenotazione obbligatoria: https://www.eventbrite.it/e/1076478328659?aff=oddtdtcreatorInfo: www.parcopopiemontese.it/