Ma Palazzo Madama vuole anche ringraziare i suoi visitatori, ai quali sarà data l'opportunità di tornare tra i capolavori esposti, o di entrare nel museo per la prima volta, con ingresso libero nei giorni di sabato 15 e domenica 16 dicembre.
Un grande compleanno per un edificio così significativo per la Città e fortemente simbolico anche per la nazione, essendo stato, tra l'altro, sede del primo Senato del Regno d'Italia.
E come ogni compleanno che si rispetti non mancherà, all'ingresso di Palazzo Madama, la torta di 3 metri di diametro, con tanto di candelina e pacco regalo: un salvadanaio gigante per i visitatori più affezionati e sensibili che vorranno contribuire alla raccolta di fondi destinati al restauro di un'importantissima opera delle collezioni d'arte decorativa del museo, per anticipare l'anno mondiale del Design, che vede nel 2008 Torino World Design Capital. Si tratta di un grande orologio in legno realizzato da Ferdinand Barbedienne, alto quasi un metro e trenta e sormontato da tre statue, donato al Museo da Emanuele Tapparelli d'Azeglio nel 1875.
Le due statue laterali in porcellana, realizzate dalla manifattura toscana Ginori di Doccia nel 1750, riproducono le sculture di Michelangelo Buonarrotti della Cappella Medicea di Firenze che raffigurano la Notte e l'Aurora; quella centrale, in bronzo, ritrae invece Lorenzo de' Medici e fu eseguita dallo stesso Barbedienne, importante fabbricante di mobili e noto fonditore nella Parigi di metà Ottocento.
Il restauro reso possibile dai fondi raccolti nelle due giornate di festa interesserà le parti in legno, la pulitura della porcellana, del bronzo e degli elementi meccanici, in vista del ripristino del funzionale dell'orologio.