Dal 21 novembre 2022, nella Sala Feste, prende avvio un nuovo ciclo di appuntamenti per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici e botanici, officinali e alimentari di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale nel giardino ornamentale e nell'orto, nei parchi e giardini pubblici. Iris e lillà, agrumi, pomacee (meli e peri) e rose sono piante o gruppi di piante molto famose e conosciute che vale la pena approfondire per la grande varietà di impieghi, per i modi in cui si presentano (fiori e colori, fogliami e portamenti) e per l'attuale ruolo che possono avere nei nostri spazi verdi oltre che per quello avuto in ogni epoca storica.
Il ciclo di incontri autunno-invernale si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri alle fioriture reali presenti in giardino.
Le conferenze sono tenute da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.
Le lezioni si terranno dal 21 novembre 2022, il lunedì alle ore 17.00 nella Sala delle Feste al primo piano del museo.I posti sono limitati e per partecipare occorre la prenotazione.
Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di 5 conferenze: intero € 60; ridotto € 50 (riservato Abbonati Musei; insegnanti, Amici Fondazione Torino Musei, guide turistiche Provincia di Torino).Prenotazione obbligatoria.Info e prenotazioni: per le modalità di pagamento e per le prenotazioni rivolgersi al t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 - 13.00; 14.00 - 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Calendario e programma
Lunedì 21 novembre, ore 17.00 Iris.In Europa, in Asia e in America l'Iris è presente allo stato spontaneo e ha avuto un ruolo fondamentale dapprima come pianta utile e successivamente come pianta ornamentale. Coltivata in orti e giardini è oggi una delle specie botaniche più apprezzate per la gran varietà di colori, frutto di ibridazioni svolte negli ultimi decenni; è dal giglio di Firenze e dal giglio di Francia, in realtà Iris, che parte la storia di questo fiore rappresentato in molto dipinti degli Impressionisti e amato in ogni epoca.
Lunedì 5 dicembre, ore 17.00 Lillà"Tutti i lillà sono facili, non si lamentano, non richiedono quasi potature, amano il dole, sono perfettamente resistenti e di lunga vita", così scrive Vita Sackville West, poetessa e giardiniera di inizio Novecento, che ben conosce l'importanza di questo arbusto in giardino e nel verde pubblico. Introdotto in Europa dalla Turchia, il boom del lillà avviene nel Novecento a Parigi come fiore reciso e oggi conta oltre 300 tra specie e varietà con ogni gradazione di profumo.
Lunedì 23 gennaio, ore 17.00 AgrumiLimoni e aranci, pompelmi e mandarini sono solo alcuni dei frutti appartenenti alla famiglia degli agrumi che riunisce centinaia di specie in tutto il mondo. Sono coltivati da secoli in Italia, pur essendo originari di zone geograficamente molto lontante dalla nostra e oltre agli impieghi alimentari e erboristici (ad esempio di bergamotto, chinotto, lime e cedro) scopriremo l'uso ornamentale, iniziato in epoca romana e ancora oggi in voga in molti ambienti mediterranei.
Lunedì 20 febbraio, ore 17.00: Pomacee - Pero e MeloI pomi sono i frutti di una famiglia botanica, le pomacee, in cui si includono meli e peri ma anche cotogne e nespole. Dai frutti citati nel Capitulare de Villis di Carlo Magno agli attuali cataloghi che comprendono varietà di ogni tipo, ci sono dieci secoli di storia della frutticoltura e portano a scoprire come siano cambiate le abitiduni alimentari oltre che di coltivazione, senza dimenticare il valore ornamentale e paesaggistico dei frutteti e in particolare dei meli ornamentali che oggi abbelliscono giardini, viali e cortili.
Lunedì 20 marzo, ore 17.00: RoseRose botaniche, antiche e moderne sono i tre principali gruppi in cui oggi sono riunite tutte le rose conosciute e coltivate al mondo, ma la classificazione delle rose può essere anche legata al colore del fiore e all'altezza della pianta, alla presenza di spine o all'uso alimentare: ogni giardiniere ha migliaia di scelte per utilizzare una rosa in giardino. Dalla rosa di Pompei alle rose dei fiamminghi, dal giardino di rose dell'Imperatrice Giuseppina Bonaparte alla vellutata rosa da taglio Baccara, un sorprendente viaggio nel fiore più amato e coltivato in tutto il mondo.
Lunedì 17 aprile, ore 16.30: visita in giardino. Riservata a chi si iscrive al ciclo completoIl giardino primaverile è ricco di spunti e di boccioli che annunciano una ricca stagione di fioriture che passano dalle più comuni piante selvatiche (violette, primule e pratoline) alle collezioni e rarità botaniche del giardino medievale (prezzemolo alessandrino, guado tintorio, peonia officinale). La visita raccoglie aneddoti storici e botanici di tutte le piante fiorite del momento, con note su coltivazione e utilizzo in giardino e balcone.