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I segreti della porcellana – visita guidata alla mostra

  • Attività
  • 13 Gennaio 2017
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ore 16.00  La mostra illustra con opere e materie prime il passaggio dalla porcellana tenera alla porcellana dura, rappresentata da due importanti vasi di Palazzo Reale. Opere realizzate a Meissen per il Palazzo Giapponese di Augusto il Forte, furono inviati al Re di Sardegna Vittorio Amedeo II nel 1725. Essi documentano sia il primo periodo della direzione di J.F. Böttger, sia l'uso della porcellana come dono diplomatico. Arricchiscono il percorso della mostra a Palazzo Madama anche alcuni trattati scientifici per raccontare le tappe della conoscenza delle porcellane orientali in Europa: dall'opera di Giulio Cesare Scaligero al Museo Metallico di Ulisse Aldrovandi al Museo Cospiano.
La mostra prosegue con uno sguardo sulla storia della manifattura di Sèvres in Francia, che dopo la scoperta di giacimenti di caolino sul suolo francese nel 1768, vicino a Limoges, avvierà un complesso e costoso processo di conversione industriale, abbandonando progressivamente la produzione di porcellana tenera a vantaggio di quella dura. Infine, grazie alla collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, viene esposta una campionatura di terre e minerali utilizzati anticamente nelle manifatture europee per la produzione della porcellana dura e di quella tenera, evidenziando le differenze nei procedimenti. I campioni furono spediti nel 1833 dal direttore della fabbrica di Sèvres, Alexandre Brongniart, ad Angelo Sismonda, professore di mineralogia dell'Università di Torino, e sono recentemente venuti alla luce nei depositi del Museo di Scienze Naturali. Una testimonianza di come nell'Ottocento positivista continuasse tra gli scienziati lo scambio di informazioni sulle materie prime utilizzate nella fabbricazione della porcellana.
Ad arricchire il percorso anche le opere di The Bounty Killart, gruppo di giovani artisti torinesi emergenti su scala internazionale, che si ispirano alle porcellane settecentesche, reinterpretandole in chiave ironica e contemporanea. Da sempre The Bounty Killart considera l’arte del passato (antico, rinascimentale, recente) fonte principale della propria produzione. Reinterpretando le immagini restituiscono loro la parola, rendendole portatrici di nuovi significati e, soprattutto, trasformandole nell’oggetto principale di un’attività ludica da cui ha origine gran parte del processo conoscitivo. Le sculture in ceramica presentate a Palazzo Madama si inseriscono in questa linea di pensiero, mostrando all’opera non solo l’estro d’immaginazione, ma anche la perizia della tecnica.

Costo: 4.00 euro visita guidata (+ biglietto di ingresso: intero euro 10; ridotto euro 8,00)
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com