ore 16.45
Presentazione del volume, a cura di Chiara Devoti, Maria Giovanna Battista Di Savoia-Nemours. Stato, Capitale, Architettura, Leo S. Olschki Editore, 2021. Il volume è compreso nella collana La civiltà delle corti del Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.
Rileggere la figura di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, seconda Madama Reale di Casa Savoia, può sembrare a primo acchito concessione a una “moda” inaugurata qualche anno orsono da una importante mostra e da alcune pubblicazioni di ampio respiro, destinate per prime a riportare all’attenzione la personalità complessa delle Reggenti alla corte sabauda. Tuttavia, non solo eco di un processo di “riappropriazione” della cosiddetta ‘età delle reggenze’ vuole essere questo volume affidato alla competenza di trenta autori, quanto principalmente l’assunzione di un programma che mira a riportare alla giusta attenzione il ruolo fondamentale, svolto da Maria Giovanna, di preparazione dello Stato alle riforme volute dal figlio, per il quale aveva assunto il ruolo di «Madre e Tutrice». Gli aspetti legati alla committenza, architettonica soprattutto, ma non esclusivamente, insieme alla gestione della “macchina” dello Stato, comprese le riforme programmatiche – troppo di sovente attribuite tout-court alle decisioni di Vittorio Amedeo II senza valutare il ruolo preparatorio e anticipatorio delle disposizioni della Duchessa – come le scelte amministrative necessitavano di una rilettura della documentazione archivistica e uno spoglio, se possibile scevro da qualsivoglia pre-giudizio, della bibliografia consolidata. Ne emerge rinsaldata l’ipotesi interpretativa di un ruolo tutto tranne che secondario assunto da Maria Giovanna Battista, accorta amministratrice, colta committente e femme forte.
Andrea Bocco, Professore di Tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio al Politecnico di Torino, di cui è Direttore. Insegna Low-impact technology. Ha fondato e diretto l’Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvario (Torino). Le sue pubblicazioni comprendono Bernard Rudofsky. A Humane Designer, 2003; Flessibile come di pietra. Tattiche di sopravvivenza e pratiche di costruzione nei villaggi montani, 2008 (con Gianfranco Cavaglià); Werner Schmidt, Architekt. Ökologie, Handwerk, Erfindung, 2013; Vegetarian Architecture. Case studies on building and nature, 2020.
Andrea Merlotti, storico, dal 2007 dirige il Centro studi del Consorzio delle residenze reali sabaude (Reggia di Venaria). È autore e curatore di numerosi lavori sull’Italia e gli Stati sabaudi fra Sei e Ottocento. Fra i libri più recenti sono Storia degli Stati sabaudi, 1416-1848 (con P. Bianchi, Brescia, Morcelliana, 2017), Andare per regge e residenze (Bologna, il Mulino 2018); The Shroud at Court: History, Usages, Places and Images of a Dinastic Relic (Leiden-Boston, Brill, 2019, con P. Cozzo e A. Nicolotti); Andare per l’Italia di Napoleone (con P. Bianchi, Bologna, il Mulino 2021); Paggi e paggerie nelle corti italiane (Firenze, Olschki, 2021). Socio corrispondente della Deputazione Subalpina di Storia Patria, siede nel comitato scientifico del Centre de Recherche du Château de Versailles (CRCV) e del Centro Studi Piemontesi; è inoltre socio dello IULCE - Istituto Universitario la Corte in Europa di Madrid, della Society for Court Studies di Londra e della Società italiana di studi sul XVIII secolo. Scrive su «Il Sole – 24Ore» e su «Il Giornale dell’Arte». Ha collaborato a diversi programmi di Rai 3, Rai5, RaiStoria, France2 e France3.
Costanza Roggero, Professore ordinario (dal 2003) di “Storia dell’architettura” ha svolto la sua attività di docente presso il Politecnico di Torino; dal 2016 è in quiescenza per raggiunti limiti d’età. Dal 2001 al 2011 è stata direttore del Dipartimento Casa-città e dal 2007 al 2011 Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento del Politecnico di Torino. Già coordinatore dal 2006 del Dottorato di ricerca in “Storia e valorizzazione del patrimonio architettonico, urbanistico e ambientale”, dal 2007 è stata coordinatore del dottorato in "Beni culturali", attivato dalla Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, con sede presso il Dipartimento Casa-città, poi presso il DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio), carica riconfermata per il mandato successivo (2011-2015). Dal 2006 per nomina rettorale è stata fino al 2016 referente scientifico per i restauri del castello del Valentino e ha presieduto il Comitato Castello dell'Ateneo. Già membro del Comitato scientifico del Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, dal 2014 è stata nominata Presidente, incarico riconfermato nel 2016 a tutt’oggi. Nel dicembre 2015 è nominata componente del Comitato scientifico del Polo Reale di Torino. Tale carica è rinnovata nel 2021.
Chiara Devoti, Professore Associato di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino, Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), è Direttore della Scuola di Specializzazione in "Beni Architettonici e del Paesaggio" e docente del Collegio del Dottorato in "Beni Architettonici e Paesaggistici" del medesimo Ateneo. È membro di comitati scientifici e direttivi di riviste e associazioni. Si occupa di dinamiche di committenza in area centrale e periferica, con particolare attenzione al Ducato d’Aosta e al patrimonio dell’Ordine Mauriziano, al quale ha dedicato numerosi volumi e articoli. Parte del gruppo di ricerca che ha lavorato alla definizione della committenza di Cristina di Francia (direttore della ricerca Giuliano Ferretti e responsabile sezione del Politecnico di Torino Costanza Roggero), è stata la promotrice del programma di ricerca dedicato alla seconda Madama Reale, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, finanziato dal Dipartimento DIST, e che ha visto la collaborazione di prestigiose istituzioni nazionali e internazionali oltre che di una schiera di autori.
Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama e professore presso le Università di Bergamo e di Udine, dal 2019 è componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici e, dal 2015 al 2018, è stato direttore onorario dei Musei Civici e Conservatoria Pubblici Monumenti di Vicenza. Ha curato numerosi progetti espositivi in Italia, tra cui quelli per le Scuderie del Quirinale di Roma, e all’estero. Autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche e monografie, numerose sono le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Prenotazione facoltativa: t. 011 4429629 (da lunedì a venerdì, orario 9,30-13 e 14-16) e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti Prenotazione facoltativa: t. 011 4429629 (da lunedì a venerdì, orario 9,30-13 e 14-16); e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it