PROROGATA AL 2 LUGLIO 2018
La mostra Doppio Sogno è un progetto di Elisa Sighicelli che mette in dialogo l’arte antica con quella contemporanea. L'esposizione, curata da Clelia Arnaldi, conservatore del museo, si snoda in un percorso tra le sale del Barocco, per le quali l’artista ha concepito delle opere inedite e specifiche, ispirate all’architettura di Palazzo Madama. Al centro di questa ricerca, la relazione tra l’architettura e la luce. La ricerca di Elisa Sighicelli compie un’indagine intorno al linguaggio artistico e fotografico, alle modalità di rappresentazione e di percezione della realtà. La finestra della Veranda juvarriana, affacciata sullo Scalone d’onore, diventa il soggetto delle sue opere in un’esplorazione dell’idea di riflesso e trasparenza. Il vetro artigianale della finestra destabilizza e dissolve il soggetto degli scatti fotografici e fornisce all’artista, con i suoi effetti ottici, un filtro attraverso il quale osservare l’architettura del Palazzo. Le cornici dei vetri diventano un dispositivo per selezionare le inquadrature. Sighicelli ha cercato una corrispondenza tra il soggetto della fotografia e la sua realizzazione materiale, scegliendo come supporto di stampa un leggero tessuto di raso per suggerire la fluidità dei riflessi del vetro. Inoltre, la modalità di presentazione, che lascia liberi i teli di muoversi sulla parete, accresce l’ambiguità tra il reale e il rappresentato. La relazione tra l’immagine fotografica e il supporto su cui viene impressa è ulteriormente indagata in due fotografie della parete della Veranda Sud stampate direttamente su un materiale edile, il cartongesso. Sighicelli ha esaltato l’effetto luminoso dei riflessi del sole fotografati dipingendo con pittura opalescente le parti in maggior luce.
Nata a Torino nel 1968, Elisa Sighicelli ha studiato arte a Londra dove ha risieduto per diciassette anni. Attualmente vive tra Torino e New York. Ha esposto con mostre personali alla Gagosian Gallery di Londra, Los Angeles, New York e Ginevra. A Londra ha esposto inoltre con MOT Interantional e Laure Genillard Gallery. In Italia con Giò Marconi a Milano e Guido Carbone a Torino. Ha avuto mostre personali in musei italiani e internazionali: GAM, Torino; Palazzo delle Papesse, Siena, Centro Galego de Arte Contemporánea, Santiago di Compostela; Centro de Fotografia, Università di Salamanca; Fondation Salomon, Annecy. Ha inoltre preso parte a mostre collettive in istituzioni pubbliche italiane e internazionali tra cui: MAMbo, Bologna; MAXXI, Roma; PAC, Palazzo Reale, Poldi Pezzoli, Milano; Mart, Trento; MCA, Sidney; FACT, Liverpool; Herzliya Museum of Modern Art, Herzliya ; ETH, Zurigo; ICA, Londra; National Museum of Women in the Arts, Washington D.C. e recentemente a Palazzo Fortuny, Venezia.