Palazzo Madama ha oggi una grande occasione: acquisire cinque smalti di Limoges che originariamente decoravano il retro del cofano del cardinale Guala Bicchieri – capolavoro del nostro museo e del gotico europeo – , verosimilmente trafugati da quest’opera nel corso del XVIII secolo quando si trovava nella chiesa di Sant’Andrea di Vercelli, poi confluiti in una collezione privata in Francia e ora in vendita presso una galleria antiquaria di Parigi. Per evitare che questi preziosi frammenti vadano nuovamente dispersi, vorremmo riportarli in Piemonte e ricongiungerli al cofano da cui sono stati sottratti secoli fa.
I cinque smalti, in rame dorato e smalto champlevé (di colore blu, verde, bianco), erano originariamente fissati al retro del cofano, oggi completamente spoglio, e occupavano gli spazi tra i vari medaglioni figurati, anch’essi perduti. Questa acquisizione permetterebbe così di riposizionarli sul nostro prezioso scrigno, restituendo a quest’opera una parte del suo decoro perduto.
Il cofano di Palazzo Madama rappresenta un unicum nell’ambito dell’arte medievale: per la qualità straordinaria dei suoi smalti e della serratura con figure fantastiche in rame sbalzato – giudicata da sola uno dei massimi capolavori dell’oreficeria del Duecento; per la ricchezza del suo decoro: con i nove medaglioni in rame traforato del lato frontale raffiguranti combattimenti di animali, e gli otto sui fianchi dedicati a scene cortesi e profane descritte con estrema raffinatezza e precisione naturalistica; e perché al mondo esiste solo un altro cofano di Limoges di queste dimensioni e di questa tipologia - nella cattedrale di Aquisgrana -, un’opera tuttavia più tarda e molto rimaneggiata in età moderna.
Il cofano di Palazzo Madama rappresenta un unicum anche per il valore storico che riveste, dal momento che il suo proprietario, il cardinale Guala Bicchieri (Vercelli 1160 ca - Roma 1227), fu uno degli uomini politici più influenti del suo tempo, protagonista di missioni diplomatiche cruciali in Italia e in Europa per conto del pontefice Innocenzo III, che giunse a nominarlo reggente del regno di Inghilterra dopo la morte del sovrano Giovanni Senza Terra, incarico che ricoprì tra il 1216 e il 1218.
L’importanza di quest’opera risiede anche nell’essere parte di una ricca collezione – costituita dal cardinale nel corso dei suoi continui viaggi attraverso l’Europa, – che contava 104 paramenti liturgici, 80 oreficerie, 8 opere de l’Oeuvre de Limoges, 70 anelli e 130 manoscritti, molti miniati: una raccolta di cui sono eccezionalmente sopravvissute una decina di opere, oggi divise tra Palazzo Madama, il Museo Leone di Vercelli, il Castello Sforzesco di Milano e la Biblioteca Nazionale di Torino. La ricchezza di questa collezione, insieme alle importanti committenze del cardinale – la fondazione dell’abbazia di Sant’Andrea di Vercelli nel 1219 e la realizzazione di un ciclo di affreschi per l’abside della chiesa di San Martino ai Monti a Roma – permettono di annoverare Guala nella ristretta rosa di quegli ecclesiastici di inizio Duecento che furono insieme grandi collezionisti di oggetti preziosi e committenti di importanti fondazioni religiose.
Per tutte queste ragioni, vi chiediamo di aderire al nostro progetto e di aiutarci a riportare in Italia i cinque smalti del cofano di Guala Bicchieri, nel museo che conserva il capolavoro delle sue raccolte artistiche.
Dobbiamo raccogliere la somma di 50mila euro per acquistare i cinque smalti e ricongiungerli al cofano.
Ogni contributo è importante e grazie al tuo sostegno entrerai a far parte della storia millenaria di Palazzo Madama.
Se vorrai sostenerci per far tornare gli smalti del cofano a Palazzo Madama, potrai beneficiare di una serie di ricompense.
DONAZIONI DA 15 A 49 EURO
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DONAZIONI OLTRE 1.000 EURO
La tua donazione può beneficiare dei vantaggi fiscali previsti dall’Art Bonus, la norma che consente un credito d'imposta del 65% in tre anni dell'importo donato a titolo di erogazione liberale a favore di Fondazione Torino Musei: quindi se doni 100 €, ti verranno riconosciuti 65 € di credito d'imposta e la tua spesa effettiva sarà di soli 35 €.
Una gallery video per svelare tutti i segreti del cofano di Guala Bicchieri e dei suoi smalti: dopo averli guardati non potrai non appassionarti alla nostra causa!
Simonetta Castronovo, conservatrice vetri, avori, smalti, oreficeria, metalli e cuoi; medagliere e codici miniati di Palazzo Madama, ci fa una radiografia completa di questo capolavoro.
Il chimico Angelo Agostino è stato a Parigi su indicazione del museo per verificare che la composizione chimica degli smalti oggetto del crowdfunding fosse compatibile con quella delle decorazioni presenti sul cofano di Guala Bicchieri
La nostra più sincera gratitudine va a tutti i donatori che stanno contribuendo a riportare casa gli smalti.
Scopri gli eventi dedicati alla scoperta del cofano di Guala Bicchieri
Attività sul territorio di Vercelli e Biella per il crowdfunding del cofano Guala Bicchieri
Handling session a cura di Simonetta Castronovo per il crowdfunding del cofano Guala Bicchieri
La conferenza ricostruisce la storia e l'aspetto del cofano appartenuto al cardinale Guala Bicchieri attraverso i cinque smalti oggi sul mercato antiquario.
Il tuo contributo ci aiuterà a riportare a casa cinque preziosi smalti!