Sali a bordo e naviga le rotte dell’arte con ospiti autorevoli, letture, approfondimenti, visite virtuali e percorsi didattici.
Rendere eterna la propria immagine: attraverso le collezioni di Palazzo Madama analizzeremo insieme cosa spinge uomini e donne del passato, ma in fondo anche noi oggi, a creare un proprio doppio: un ritratto. Con il percorso “Noi siamo la nostra ombra” proveremo a capire come gli artisti hanno risposto a questo desiderio di vivere nel tempo.
“D’una città non godi delle sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”. A riassumere l’energia latente magicamente diffusa nell’aria intorno allo Scalone juvarriano ci pensano le parole di uno dei più grandi narratori del secondo novecento. Italo Calvino, nel 1972, con Le Città Invisibili, è stato in grado di decifrare un’architettura urbana al di là del dominio del percepito. In collaborazione con gli allievi della scuola Holden di Torino.
Come uno scrigno di storia, racchiude una Porta di età romana, un castello del Quattrocento, un palazzo barocco e il Museo Civico di Torino. Ad ogni piano, un mondo diverso. Dal giardino medievale, alle sale gotiche con dipinti, sculture e oreficerie dal Medioevo al Rinascimento. Il grandioso scalone settecentesco di Juvarra conduce agli appartamenti delle duchesse di Savoia: ricchi di affreschi, stucchi e opere d’arte barocche. Dietro i merli del castello, 100 scintillanti vetrine presentano i tesori delle arti decorative del museo.